a luce è l'energia che dà la forma, il colore allamateria, al manifestato. attraverso la frequenza emessa dalla materia, quella parte di energia npn assorbita, essamanifesta la sua forma, il suo colore. Il nero, il buio non ha colore, non avita, perhè quella materia assorbe tutte le frequenze dello spettro luminoso e non irradia niente. la materia bianca invece non assorbe energia, tutto lo spettro emesso dal sole viene integralmente riflesso e quindi irradia essa stessa luce, la materia si manifesta ma diventa essa stessa sorgente di luce.
La luce è Dio e noi siamo il manifestato, ciò che si manifesta con la luce. Se la materia di cui siamo fatti è tale da assorbire tutta l'energia senza emetterne, nessuna frequenza viene emessa, noi siamo un buco nero e il nostro opro è un orizzonte degli eventi attraverso cui non esce la luce. La luce è l'amore di Dio, è l'energia attraverso cui si manifesta Diio, non manifestato, entrando in noi stessi e facendoci diventare, come lui, fonte d'amore: Se noi siamo bianchi, cioè santi, illuminati, vuol dire che siamo in perfetta sintonia con dio, diventiamo dio grazie a lui, le nostra caratteristiche diventano come la materia bianca che non assorbe niente dello spettro dell'amore ma riflette tutto l'amore di dio. quindi noi siamo tra il bianco e il nero, tra Dio e il male, emettiamo amore, luce, ma parte la assorbiamo, e più è alta la frequenza dell'amore di dio che emettiamo, più la vibrazione è alta e più energia emettiamo perché l'energia è direttamente proporzionale alla fruenza e=hv. la nostra vita deve portarci ad evolvere verso il bianco, in modo che l'amore di dio di cui noi abbiamo bisogno per essere, siamo in grado sempre più di emetterlo ad una frequenza quindi ad una intensità più alta possibile. per ricevere la luce, l'amore, dobbiamo volerlo, esercitando il libero arbitrio e come lo facciamo?
aprendo le porte del cuore, del nostro se, dell'anima in modo che essa si rivolgaverso di lui, entrando in risonanza. e ciò attraverso la rinuncia alla mente egioca, alla preghiera e al digiuno, digiuno intesa come rinuncia consapevole a tutte quelle manifestazioni della materia che ci inducono ad allontanarci da dio, a spostarci dalla sintonia con lui, a chiudergli il cuore e ad aprire la mente egioca, ad alimentarla fino ad identificarci con essa e cadere nella trappola del demonio, il corpo di dolore, LA PAURA, LA SOFFERENZA. Il progetto del demonio è quello di rerndere vano il progetto di Dio, cioè l'Uomo come suo simile per la ua superbia di essere l'unio, e per l'invidia verso di noi uomini. Per contrastare il progetto di dio, lui deve spegnere tutte le fonti di luce, di amore che manifestano Dio, che sono Dio, il suo progetto, e ci rende dei corpi neri dentro, incapac di riflettere quell'amore che dio ci manda, incpaci quindi di essere sorgenti noi stelli di amore, di luce, da irradiare verso gli altri. Per renderci dei corpi neri lavora sulla nostra mente inducendoci ad identificarci con la nostra mente e goica e chiudere le porta a Dio, chiudere il cuoe all'amore e aprire la mente al male, al dolore in modo da diventare buio per l'amore, buco nero che tutto assorbe ma niente emette. Se tale progetto riuscisse a realizzarsi su tutti gli uomini. nel tempo e nello spazio, tutto l'amore di Dio, l'energia, la luce, sarebbe vana perchè non servirebbe a manifestrare Lui, alla fine l'uomo non esisterebbe e tutto sarebbe buio, pur essendoci l'uomo, non emettendo akcuna forma di luce e di amore, è come se non ci fosse perche sarebbe nero, trasparente alla luce, buio e buco nero.