sabato 24 settembre 2011

Luce e coscienza

Le interazioni a livello subatomico sono uno scambio di fotoni; cioè uno scambio di particelle di luce. La luce è fondamentale sia nelle tradizioni spirituali che nella fisica.Einstein dimostrò che la velocità della luce sembra essere una costante universale. Per quanto velocemente viaggiamo, la velocità della luce rispetto a noi è sempre esattamente la stessa, vale a dire 300.000 km. al secondo. Anche se viaggiamo a 300.000 km al secondo, la luce ci sorpassa sempre a 300.000 km al secondo. Einstein dimostrò anche che più velocemente viaggiamo, più lento è il tempo e più la distanza diminuisce. Se mai dovessimo viaggiare alla velocità della luce, il tempo si fermerebbe e la distanza si contrarrebbe a zero. Perciò, dal punto di vista della luce, la luce vive in un universo privo di tempo, di distanza e di materia. Quando studiamo l'universo con la nostra percezione della materia, noi creiamo lo spazio ed il tempo in un certo rapporto: creiamo 300.000 km di spazio per ogni secondo di tempo.E' una legge di manifestazione cosciente interpretata da noi come velocità della luce. Ma in effetti non si tratta di velocità, è il rapporto della creazione dello spazio e del tempo nell'universo. La luce vede l'universo in modo simile al mistico. Chi pratica la meditazione descrive le fasi di profonda meditazione come prive della percezione spazio temporale. Per lo più, si prova l'unità e, in stati molto elevati di coscienza, non si prova a essere l'universo ma che l'intero universo è noi.